Con la fine dell’estate l’attività politica riprende con il consueto affastellarsi di urgenze e priorità . Non è che in estate le cose del mondo si fossero fermate. Un circoscritto conflitto, quello della Georgia, aveva dato modo a Berlusconi di mostrare al mondo che la sua amicizia con Putin, tornava utile anche per problemi drammatici e non solo per le vacanze in una dacia in Russia o in villa al mare in Sardegna. E dopo il miracolo della mondezza napoletana e provvedimenti finanziari approvati con la velocità di Bolt, Berlusconi confermava la sua straordinaria vitalità politica.
Le feste di partito si sono svolte in tono minore. Quelle del PD, ad esempio, non hanno costituito grandi eventi politici come spesso lo erano state quelle titolate “feste dell’Unità “. Certo sarebbe sciocco pensare che ciò dipenda dal cambio di nome dei raduni. Il problema è che il PD ha perso malamente le elezioni e la cosa è di per se grave. Diviene drammatica se il partito di Veltroni non riesce a fare nemmeno un’opposizione decente al governo della destra. E argomenti il governo ne ha date a iosa.
Il PD in autoanalisi permanente, ha in genere su ogni argomento due o tre posizioni, a volte radicalmente diverse tra loro.
Ad esempio, prendiamo la questione Alitalia. Questione complessa in cui le responsabilità riguardano molti (compresi i sindacati).
Veltroni definisce la soluzione prescelta dal governo, come una soluzione sbagliata che produrrà soltanto ulteriore debito pubblico senza risolvere il problema. Una linea netta di contrarietà . Marrazzo, giornalista televisivo, miracolato a presidente della regione Lazio espresso dal Partito Democratico, invece la ritiene soluzione ottima tanto da voler partecipare alla compagine societaria. Un povero cristo di militante del PD che dovrebbe pensare? Il segretario dice una cosa un’espressione del partito in cui milita dice il contrario. Perdere le elezioni è un problema serio. Apparire invece di un partito un ectoplasma senza alcuna intelligenza colletiva diviene una catastrofe irrimediabile.