Puntuale come la nebbia in Val Padana arriva l’onda del “nuovo che avanza” . Dimentichi delle passate esperienze, gli opinion maker di ogni tendenza e qualità, con l’entusiasmo infantile di chi scopre un leader di qualità certe e indiscutibili, con dotti editoriali ci spiegano perché Renzi sarà la panacea per il disastrato PD e per il Paese. La corsa verso il renzismo somiglia a un fiume in piena descritto con entusiasmo dalla libera stampa italiana: un’apoteosi per il sindaco di Firenze che conquista il popolo democratico (ex bersaniano,ex veltroniano,ex occhettiano,ex, insomma) nella fu Emilia rossa, nella Genova dei portuali. Nei campi, in mare e nei cieli azzurri. E si capisce l’entusiasmo. Un popolo stressato da venti anni a osannare la stessa nomenclatura nonostante che essa fosse solo capace di fare il gioco dell’oca!! La stessa che ha gestito, tutti sempre in prima fila, la disfatta della sinistra italiana senza mai studiare e far capire al suo popolo perché PCI e PSI si fossero sciolti come neve al sole. E’ una nomenclatura che deve essere rimossa. Renzi rappresenta la speranza che ciò avvenga questa volta davvero. Sarebbe interessante capire quale sarà il nuovo PD a direzione Renzi e sarebbe utile capire quale idea di Paese ha in testa il sindaco di Firenze. Per il momento le sue idee e i suoi programmi rientrano nella categoria del quarto segreto di Fatima.